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CRETACCIO

Il nome di questo isolotto posto tra San Domino e San Nicola deriva da “creta”, infatti è di natura argillosa col trascorrere del tempo sarà destinato a scomparire per la continua azione degli agenti atmosferici e delle correnti marine. E' disabitato e privo di vegetazione, le coste sono friabili e quando piove, tutto intorno, il mare diventa giallo per via della creta che si scioglie. E' a forma di mezzaluna ed è molto importante per l'equilibrio dell'arcipelago in quanto funge da frangiflutti naturale tra le isole di San Domino e San Nicola alle quali anticamente era collegato tramite un ponte in legno fatto costruire da Ferdinando II di Borbone, re delle due Sicilie. e successivamente fatto smontare per venderlo all'asta. Ancora oggi si possono vedere i resti dei pilastri del ponte che collegava le due isole. Spettacolare la cala Grande a Nord con colori che vanno dal giallo al rosso con sfumature ammirevoli. Da visitare anche la cala del Diavolo, dove nidificano i gabbiani, e dove ancora fanno eco leggende legate ad essa come al vicino "scoglio della Vecchia". Ideale per trascorrere una giornata tutto sole, l'ombra va inventata, in compenso è luogo ideale per fare snorkeling e si possono fare i fanghi con la creta, oltre che rilassarsi lontani dai luoghi più visitati.

 

 

 

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